venerdì 6 febbraio 2015

Report del presidio al mattatoio di Roma

[Fonte: pagina facebook di NoMattatoio]




Il 31 gennaio 2105 - in coincidenza con il Meat Abolition Day -  si è svolto il secondo presidio davanti al mattatoio di Roma in Viale Palmiro Togliatti.
Nonostante il freddo, vento e pioggia si sono riuniti nel piazzale antistante la struttura più o meno duecento attivisti, aggiungendovi una partecipazione pacifica e molto sentita allo stesso tempo. Sono state fatte delle letture e commenti a stralci di un’intervista - letta sul posto -  a una persona che ha lavorato in incognito dentro un macello: per meglio far capire l’alienazione insita in determinati mansioni e mestieri che vengono considerati “normali e necessari” e per meglio mettere in correlazione pratiche di violenza sui corpi con altre ancora più invisibili all’interno della nostra società. 

Parte del presidio si è svolto inoltre lungo la via di scorrimento delle auto così da attirare l’attenzione dei passanti sulle immagini raffigurate nei cartelli e striscioni sorretti  dagli attivisti: immagini che mostrano la realtà di quanto avviene dentro ai mattatoi, quindi di animali che stanno per essere uccisi; immagini dei loro occhi, dei loro sguardi, delle loro bocche distorte in un ghigno di terrore e dolore, alternate ad altre che invece li raffigurano liberi e felici in natura, così da rendere evidente il contrastro tra ciò che gli spetterebbe di diritto – vivere in pace la loro esistenza – e ciò cui invece la società e cultura in senso ampio del dominio li costringe a subire.
Animali protagonisti dunque e per questo il presidio – che è parte di una campagna ben più ampia che va sotto il nome di Nomattatoio (con relativa pagina FB e presto anche un sito ufficiale) non è sponsorizzato da nessuna associazione, ma organizzato e portato avanti da singoli attivisti.

Lo scopo di questi presidi che vedranno una cadenza mensile (il prossimo è previsto per il 28 febbraio, data da confermare) è quello di arrivare a una partecipazione sempre più massiccia - sperandando che altre città si uniscano a noi - così da destare l’attenzione dei media e avviare un serio dibattito pubblico sulla legittimità o meno del consumo di carne; diremmo dello sfruttamento degli animali in generale: ma ovviamente, essendo il numero di animali uccisi per fini alimentari il più alto in assoluto ed essendo tale pratica condivisa all’unanimità dalla nostra società e considerata erroneamente “normale, naturale, necessaria”, pensiamo che rappresenti un po’ il fulcro della questione, anche simbolicamente. Crediamo che i tempi siano maturi per portare le persone a riflettere su determinate pratiche che nascondono violenza e soprusi su individui senzienti. Crediamo altresì che se davvero c’è bisogno di occultare i mattatoi e ciò che avviene al loro interno sia indice del fatto che la società tutta ha un problema, un problema che non riguarda solo gli attivisti animalisti, ma ognuno di noi. Gli operatori dei macelli svolgono un lavoro alienante affinché le persone comuni abbiano la loro fettina di carne nel piatto e quindi è indubbio che vi sia una corresponsabilità condivisa.

Per questo torneremo ancora lì, davanti a questi luoghi tragici, per responsabilizzarci tutti quanti e sensibilizzare chi ancora non ha mai riflettuto sulla questione animale. Con la speranza che guardare un animale negli occhi non ci procuri più vergogna, ma sentimento di reciproco rispetto.

(Rita Ciatti e Eloise Cotronei)
 








giovedì 5 febbraio 2015

La Settimana Mondiale per l'Abolizione della Carne - com'è andata in Italia


La Settimana Mondiale per l'Abolizione della Carne (23-31 gennaio) e la Giornata Mondiale (31 gennaio), fra gli appuntamenti in vari paesi del mondo, hanno visto svolgersi alcuni importanti manifestazioni in Italia, partecipate e incoraggianti.
70 persone a Milano, decine di persone nelle altre città, hanno manifestato a favore dei miliardi di senza nome uccisi quotidianamente per l'alimentazione umana.
Attivist* e gruppi hanno manifestato nelle piazze ma anche davanti ai mattatoi delle proprie città, per testimoniare il proprio rifiuto della strage quotidiana ai danni degli animali da parte dell'industria alimentare e chiedere l'abolizione di ogni allevamento e ogni macello
Di seguito trovate i link alle singole iniziative.
Qui alcune foto degli eventi svolti in Italia:

Ricordiamo inoltre il presidio al mattatoio di Perugia si svolgerà il 7 marzo:
-PERUGIA (Umbertide), venerdì 6 marzo, presidio al mattatoio di Umbertide, via Madonna del Moro, dalle ore 9 alle ore 13
per informazioni: http://www.meat-abolition.org/it/annonces_actions/perugia-italia-07-03-2015

Per le iniziative all'estero e i report degli eventi: www.meat-abolition.org/it/ (in aggiornamento)

-ROMA, sabato 31 gennaio, presidio al Mattatoio di Roma, via Palmiro Togliatti, dalle ore 10 alle ore 14
per informazioni http://www.meat-abolition.org/it/annonces_actions/roma-italia-31-01-2015
(il presidio davanti al mattatoio si svolge con cadenza mensile)

-PORDENONE (Cordenons), domenica 1 febbraio, presidio al mattatoio di Cordenons, piazza della Vittoria, dalle ore 10, veglia silenziosa
per informazioni: http://www.meat-abolition.org/it/annonces_actions/cordenons-pn-italia-01-02-2015

-MODENA (Formigine), sabato 31 gennaio, presidio al mattatoio di Formigine, via Mazzacavallo 47, ore 10
per informazioni: http://www.meat-abolition.org/it/annonces_actions/modena-italia-31-01-2015

-MODENA, domenica 1 febbraio, presidio
per informazioni: http://www.meat-abolition.org/it/annonces_actions/modena-italia-01-02-2015 

-BOLOGNA, dal 30 gennaio, iniziative varie
per informazioni: http://www.meat-abolition.org/en/annonces_actions/bologna-italy-30-01-2015
-MILANO, sabato 31 gennaio, presidio scenografico in piazza S. Carlo (piazza S. Babila), dalle ore 14.30
per informazioni: http://www.meat-abolition.org/it/annonces_actions/milano-italia-31-01-2015
-TORINO, domenica 1 febbraio, performance nelle vie del centro
per informazioni: http://www.meat-abolition.org/en/annonces_actions/turin-itay-01-02-2015

-VICENZA, sabato 31 gennaio, volantinaggio e presidio con video sui macelli
per informazioni: http://www.meat-abolition.org/it/annonces_actions/vicenza-italia-31-01-2015

-UDINE, sabato 31 gennaio, ore 18.30, conferenza di Rodrigo Codermatz
per informazioni: https://www.facebook.com/events/410369142450885/